Manifesto dell'AIAP

A I A P

ASSOCIAZIONE ITALIANA ALLEVATORI PAPPAGALLI
Unione di Allevatori per lo Studio e la Diffusione dell’Allevamento degli Psittaciformi


Alcuni punti fondamentali dell’AIAP:
- è istituita per la conservazione, lo sviluppo ed il miglioramento del patrimonio ornitologico nazionale ed internazionale. Svolge quindi la sua attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente;
- si prefigge di propagandare l’amore e la conoscenza delle specie appartenenti all’ordine degli psittaciformi e dei loro habitat e, per il tramite anche dei suoi iscritti, di diffondere i sistemi del loro corretto allevamento, riproducendo anche soggetti altrimenti in via di estinzione. Si interessa quindi della protezione di tali specie e dei loro habitat e dei connessi problemi ecologici ed ambientali;
- intende collaborare con tutti gli enti, organismi pubblici e privati e istituzioni competenti per la tutela e la salvaguardia degli psittaciformi;
- si propone di attivarsi per la divulgazione nelle scuole, l’organizzazione di convegni e congressi;


I DIRITTI DEI PAPPAGALLI

1. INFORMATI PRIMA DI PORTARE A CASA UN PAPPAGALLO
Non sono un animale domestico come un cane o un gatto, in me risiede lo spirito della giungla. Ho bisogni speciali che potrai trovare difficili da adempire. Per favore non imparare questo troppo tardi per il mio benessere e per favore non comprare uno dei miei cugini liberi nelle foreste, metterai in pericolo la sua sopravvivenza e il suo benessere, e comunque non sarà parte di te.

2. DAMMI LA CASA PIU GRANDE POSSIBILE.

Sono abituato a volare nelle foreste pluviali o nella savana. Ho rinunciato a questo grande regalo per il tuo piacere. Dammi almeno una stanza grande abbastanza per sbattere le mie ali ed esercitarmi. Ho bisogno di giochi per divertirmi e legno da rosicchiare, altrimenti posso confondere la tua casa con la foresta e i suoi alberi.

3. DAMMI UN’ALIMENTAZIONE NUTRIENTE.

Ho bisogno di un ampia varietà di cibo fresco e nutriente, anche se questo richiede tempo per la sua preparazione. Non posso sopravvivere solamente a semi. Prendi del tempo per imparare quali sono i miei bisogni.

4. FAMMI AVERE UNA VITA SOCIALE.

Sono un animale gregario ma non sono uno di voi. Ho bisogno di molta socializzazione per imparare ad interagire con te e con i miei compagni. Ho anche bisogno di tempo qualitativo da passare con te ogni giorno, non importa quale sia la tua routine o gli altri bisogni. Sono una creatura vivente con dei sentimenti, ho soprattutto bisogno di essere in grado di avere completa fiducia in te e conto sul fatto che tu mi sorvegli ogni giorno.

5. TIENIMI PULITO.

Posso amare far cadere il cibo o anche lanciarlo, ma ho bisogno della pulizia meticolosa per essere sano. La mia pelle pizzica senza le docce frequenti, le punte delle mie penne non sigilleranno se diventano oleose e, peggio di tutto, posso diventare malato se il mio cibo e l’acqua non sono sempre puliti.

6. HO BISOGNO DEL MIO DOTTORE.

Tu puoi non capire la mia fisiologia e non riconoscere in tempo quando mi ammalo. Può essere anche tardi quando lo capisci, perché io nascondo le mie malattie ( ricordi che ti ho detto che sono un animale della giungla, dove ci sono molti predatori).
Ho bisogno di un veterinario aviare, uno specialista (nessun veterinario generico per me, per favore). Se non puoi permettertene uno, forse non avresti dovuto portarmi a casa.

7. PER FAVORE NON PUNIRMI.
Come io non sempre capisco le tue peculiarità, tu puoi non capire le mie. Io non provo a cacciarmi nei guai, ricorda che una casa non è una giungla. Se faccio dei danni non urlarmi contro e non colpirmi. Ho le orecchie sensibili e non mi fiderò mai più di te se mi colpirai. Le mani a volte sono cose spaventose per noi ( perché voi non siete zigodattili come noi). Cosa più importante, noi non impariamo con le punizioni. Siamo creature gentili e reagiamo solo per proteggere noi stessi, noi impariamo attraverso la pazienza e l’amore.

8. PARLA LA MIA LINGUA.

So che sei contrariato con me quando faccio cadere la mia ciotola dl acqua, lancio il cibo, grido o strappo le mie penne. Non faccio questo per infistidirti io tento dl dirti probabilmente quacosa (forse che ho dolore, che mi sento solo o triste).
Impara a parlare la lingua del mio corpo. Ricorda che io solo, tra tutte le creature di questo pianeta, ho imparato a parlare il tuo linguaggio!

9. CONSIDERAMI UN INDIVIDUO.
Sono un essere unico e con sentimenti…Non due di noi sono simili. Per favore non essere deluso di me perché non parlo come avresti voluto, o non sono capace di fare i giochini che il pappagallo del tuo amico sa fare. Ma se tu presti attenzione a me ( io mi identifico sempre con te, che tu lo sappia o no) ti mostrerò che io sono un essere vivente unico, che ti dà molto di più del parlare o giocare. Dammi una possibilità di mostrare quello che sono, penso che tu apprezzerai lo sforzo. Ricordalo NON sono un ORNAMENTO, non miglioro nessun arredamento del salotto. Non sono un simbolo di prestigio e se mi usi come tale, potrei pizzicarti il naso!

10. DIVIDI ILTUO AMORE CON ME.

Soprattutto ricorda che tu sei la mia Persona Speciale. Ho riposto tutta la mia fiducia e fede in te…Noi pappagalli siamo monogami (mente serate folli nei pub per noi!). Qrindi per favore non andare via per lungi periodi e non darmi via. Sarebbe di una tristezza insopportabile per me e non potrei mai riprendermi da ciò. Se ti sembra che ti stia chiedendo troppo, ricorda che avresti dovuto imparare i miei bisogni PRIMA di portarmi a casa. L’avere un bambino o cambiare lavoro non è una vera ragione — hai preso un IMPEGNO con me PRIMA . E se pensi di lasciarmi perché stai per morire, pensa a provvedere a me prima di lasciarmi. Posso vivere fino ad una età anziana ma non posso provvedere a me stesso da solo. Ricorda che mi trovo in una piccola gabbia tra le persone che non sono miei simili.

11. I TUOI DIRITTI.

Tu hai molti diritti, ma io te ne posso assicurare solamente uno. E cioè, se mi tratterai con i modi descritti sopra, ti ricompenserò con amore incondizionato, allegria, riconoscenza, bellezza, dedizione e un senso di ammirazione e stupore che non hai mai più sentito da quando eri bambino. Quando mi hai portato a casa sei diventato il mio compagno, il mio universo per la vita. Prenderei la luna e le stelle per te se potessi, siamo un unico cuore e anima.