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Animali esotici: è boom di abbandoni

Tanto affascinanti quanto difficili da gestire, sempre più spesso vengono abbandonati e faticano a trovare una nuova casa. La denuncia dell’Enpa – Ente Nazionale Protezione Animali.

Animali esotici: affascinanti come suggerisce il nome, fuori dall’ordinario, particolari. Ma anche vagamente sconosciuti dal punto di vista dei bisogni, delle necessità. E questa è una delle ragioni per cui, spesso, chi decide di prendersene cura – di punto in bianco – li abbandona.

E’ il caso dell’iguana salvata dai volontari dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) nell’estate di 4 anni fa e tuttora in cerca di una famiglia – lasciata sola in un terreno di periferia forse perché cresciuta oltre le aspettative del suo sciagurato proprietario. Ma anche di tanti altri animali: conigli, pappagalli, pitoni, serpenti e tartarughe, tutti ospitati nelle cliniche e nei centri dell’associazione. E a tal proposito il presidente Enpa Eramnno Giudice lancia un appello: «Quello degli animali tropicali è un commercio impossibile da arginare, dai pesci ai serpenti. Gli abbandoni sono in aumento e noi non possiamo che rivolgerci al buonsenso delle persone.

Il 2011, aggiunge Umberto Di Bonaventura - coordinatore dell’Enpa Milano – è stato «l’ anno del coniglio, non per l’ astrologia cinese, ma per gli abbandoni in aumento. I roditori vengono dipinti da chi li commercia come mascotte ideali, mentre sono complicati da gestire».